Lo sapevi che…
Il mondo dell’estetica sempre più si sta specializzando nel settore sanitario e del benessere, verso nuove interessanti frontiere. Il percorso nella scuola di estetica accademia bioolos, inizia già nell’ambito del percorso regionale con la tecnica di linfo-drenaggio manuale originale vodder, massaggio ormai riconosciuto a livello mondiale dalla classe medica. Il LDM utilissimo in caso di linfedema post-intervento, ma anche con spiccate proprietà rigeneranti per i tessuti danneggiati dalla chemioterapia. La scuola di estetica bioolos in questi casi insegna alle proprie allieve a lavorare esclusivamente con il consenso dei medici, con la giusta tempistica di intervento. Si apprende da subito che pur rimanendo un intervento estetico e mai sconfinando dal ruolo, l’estetista ha la possibilità di dare un beneficio sia fisico che psicologico. La scuola di estetica bioolos fornisce innanzitutto le competenze scientifiche necessarie a comprendere cosa siano la patologia e le terapia oncologiche e come esse agiscano a livello cutaneo. I seminari specifici illustrano poi come adattare metodi, manualità e strumenti dei trattamenti di bellezza e benessere alle condizioni particolari di un paziente oncologico. I protocolli d’intervento sono molteplici, come i fiori di Bach, la riflessologia plantare e palmare, aromaterapia,.. tutti perfezionati con i medici e in sinergia con i trattamenti medici, includono manualità linfodrenanti e miorilassanti, trattamenti nutrienti e riepitelizzanti, make-up permanente correttivo per ricostruire l’arco sopraccigliare o l’aureola mammaria, manicure e pedicure, igiene e cura della pelle, epilazione. Particolare attenzione è riservata ai prodotti cosmetici specifici da usare e agli aspetti psicologici dell’interfaccia con la persona in cura.
Occuparsi della propria immagine e benessere può aiutare le persone ad affrontare la malattia. Un aspetto, quello dell’estetica, da non sottovalutare all’interno del percorso terapeutico. Sono molti, infatti, gli studi scientifici che confermano quanto l’aspetto psicologico possa influire sul recupero dalla malattia e potenziare l’efficacia delle terapie oncologiche.
Le tossicità cutanee provocate dalle terapie oncologiche creano infatti inestetismi fastidiosi e invalidanti, che deteriorano la qualità di vita del paziente – in aggiunta alla gravità intrinseca della sua patologia. Non si tratta qui di affidare il benché minimo ruolo “sanitario” a delle professioniste del benessere, ma invece di metterle in condizioni di minimizzare gli effetti secondari invalidanti delle terapie, nei limiti legali, etici e funzionali della loro professionalità.
Noi professionisti dell’accademia bioolos, sempre attenti alle nuove evoluzioni della professione dell’estetista strutturiamo corsi specifici per chi vuole lavorare nel campo oncologico sanitario.
Cristina Sanna
Docente estetista naturopata scuola di estetica Bioolos